9h Capsule Hotel a Kyoto

In Giappone esistono forme uniche di alloggio che ridefiniscono il concetto di ospitalità, partendo dal Ryokan,  l’albergo tradizionale che è praticamente rimasto invariato nel tempo, sino alla tipologia più recente dell’hotel a capsule, la cui organizzazione ricorda  parecchio le lavanderie a gettoni. Nel 2009 apre a Kyoto 9h (nove ore) capsule hotel, un hotel capsulare che cerca di offrire una esperienza confortevole a prezzi contenuti all’interno di uno spazio essenziale.

 

Le 125 capsule dell’hotel sono distribuite all’interno di un edificio sviluppato su nove livelli, con i piani che ospitano gli uomini separati da quelli delle donne. Spazi collettivi sono destinati ad aree relax, spogliatoi, docce, servizi igienici. Per garantire il massimo confort, le capsule sono dotate di impianto hi-fi, tv, radio, climatizzazione e illuminazione controllate, cuscini e materassi ergonomici. Agli ospiti viene inoltre offerto un kit 9h con pantofole , acqua e altri accessori per l’igiene personale. Il progetto è stato sviluppato da Fumie Shibata di Design Studio S, avvalendosi della collaborazione di Masaaki Hiromura che ne ha curato la componente grafica, e Takaaki Nakamura per il design degli interni. Gli scatti che seguono sono opera del fotografo d’architettura Stephane Groleau.

 

Curato in ogni dettaglio ed estremamente minimale, l’interno del capsule hotel è surreale e asettico, tanto da apparire come uno scenario di un film di fantascienza. Questa tipologia di albergo ha riscontrato in Giappone una buona diffusione per i prezzi contenuti, la collocazione in prossimità di stazioni o aeroporti, e la disponibilità costante di capsule. Il primo hotel a capsule è stato realizzato  a Osaka nel 1979, su progetto di Kisho Kurokawa, l’architetto autore della celebre Nakagin Capsule Tower, una torre a capsule destinata a residenze e uffici.

 

All images © Stephan Groleau

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